
L’algoritmo
I ricercatori hanno elaborato un algoritmo in grado di fare una ricerca incrociata sul database delle segnalazioni della Food and Drug Administration americana e su 380mila cartelle cliniche elettroniche, concentrandosi sulla sindrome del Qt lungo, un problema cardiaco che porta ad aritmie, e individuando otto possibili associazioni di due farmaci ‘sospette’.
Le interazioni pericolose
Fra queste, quattro sono state considerate meritevoli di approfondimenti in laboratorio, fra cui l’associazione del ceftriaxone, un comune antibiotico, con il lansoprazolo, usato per i bruciori di stomaco, e quella tra la meperidina, un antidolorifico, con l’antibiotico vancomicina o l’antipertensivo metoprololo. “Questi risultati vanno validati con studi approfonditi – affermano gli autori – ma il metodo in linea di principio può essere utilizzato per individuare possibili associazioni di farmaci pericolose”.
